L'outplacement è l’attività di consulenza nell'ambito delle risorse umane che si occupa di accompagnare le persone in uscita da un'azienda nella ricerca di nuove opportunità professionali. Il servizio di outplacement in Italia è regolato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali quale attività di supporto alla ricollocazione professionale. L'attività è effettuata su specifico ed esclusivo incarico dell'organizzazione committente (l'azienda presso cui la persona è assunta e dalla quale sta per essere licenziata o posta in cassa integrazione o in mobilità) ed è finalizzata alla ricollocazione di lavoratori nel mercato del lavoro. L'outplacement è un termine di derivazione inglese, importato dagli Stati Uniti dove è stato coniato intorno gli anni '60. Per primo fu utilizzato dall'ente spaziale della Nasa che aiutò migliaia di dipendenti provenienti dal concluso progetto "apollo" a rientrare nel mercato del lavoro. In Italia le principali società di outplacement sono rappresentate dall'AISO (Associazione Italiana Società di Outplacement).
Qualche dato può essere d’aiuto nel dare un’idea del ruolo che le società di Outplacement attualmente svolgono nella grande arena del mercato del lavoro, ma soprattutto può dare importanti spunti in merito a ciò che potenzialmente potrebbero svolgere.
Nel 2013, i nostri associati hanno gestito più di 9.000 persone, quasi l’80% di queste ha trovato un nuovo lavoro in poco più di 6 mesi. Analizzando i dati del 2012, abbiamo assistito quasi 8.000 persone e l’80% ha trovato una nuova collocazione in poco più di 6 mesi.
Se consideriamo il quadro economico generale che il nostro paese sta attraversando si tratta di risultati di assoluto rilievo.